NORMA UNI ISO 7240-19:2010
Titolo
Sistemi fissi di rivelazione e di segnalazione allarme d’incendio – Parte 19: Progettazione, installazione, messa in servizio, manutenzione ed esercizio dei sistemi di allarme vocale per scopi d’emergenza
Data entrata in vigore
11 novembre 2010 – attualmente in vigore
La norma specifica i requisiti per la progettazione, installazione, messa in servizio, manutenzione ed esercizio dei sistemi di allarme vocale per scopi d’emergenza, destinati principalmente a diffondere informazioni per la protezione delle vite umane all’interno di una o più aree specifiche, all’interno o all’esterno di una struttura, durante un’emergenza. La norma non si applica ai sistemi sonori che utilizzano campane o dispositivi sonori.
Dopo la realizzazione del sistema di evacuazione di emergenza, la norma UNI ISO 7240-19:2010 richiede:
- un suo collaudo finale acustico
- una misurazione del livello di intelligibilità
- una misurazione dei livelli sonori del sistemaun
- una verifica periodica del sistemaa verifica periodica del medesimo.
Operazione di manutenzione
La manutenzione di un sistema EVAC per scopi di emergenza, deve essere eseguita con cadenza semestrale da personale qualificato ed esperto appartenente a un’azienda specializzata competente e qualificata a elaborare un piano di manutenzione idoneo.
Durante l’ispezione devono essere verificate:
- il corretto funzionamento del sistema
- le condizioni di servizio del sistema rispetto all’ambiente di installazione
- la presenza delle istruzioni di funzionamento
- la protezione da accesso non autorizzato
Ogni 12 mesi è necessario controllare che siano soddisfatti i requisiti di intelligibilità del parlato.
Ogni 2 anni, è obbligatorio sostituire le batterie del sistema di evacuazione vocale.
Quali strutture devono installare un impianto EVAC
La decisione di installare un impianto Evac di diffusione sonora per evacuazione, spetta al proprietario della struttura o al datore di lavoro sulla base della valutazione dei rischi (svolta dai Vigili Del Fuoco) e alla normativa vigente.
In particolare, le strutture che devono dotarsi di impianto Evac sono:
- Attività commerciali di superficie superiore a 400 mq (DM 27/07/2010)
- Uffici con più di 100 persone (DM 22/02/2006)
- Locali di pubblico spettacolo (DM 19/8/96)
- Strutture alberghiere con più di 25 posti letto (DM 9/4/94)
- Scuole con più di 500 persone (DM 26/8/92)
- Strutture sanitarie e ospedali (DM 18/9/02)
- Impianti sportivi con numero di spettatori superiore a 100 (DM 18/3/96)
- Edifici di interesse storico ed artistico quali musei, gallerie, biblioteche, ecc. (DM 20/5/92 n.569 e DPR 30/6/95 n.418)
- Stazioni delle metropolitane (DM 11/1/88)
Quando e come entra in gioco MT Solutions
Scegliere la giusta tecnologia da applicare in un sistema di evacuazione EVAC è molto importante sia dal punto di vista funzionale, che dal punto di vista estetico, ma soprattutto per rispettare il livello di intelligibilità del parlato (norma EN60268-16: 2011: Metodo di misurazione dell’intelligibilità).
In egual modo, è fondamentale effettuare correttamente la manutenzione di tali sistemi per non incorrere a sanzioni e per evitare il malfunzionamento del sistema in caso di necessità.
MT Solutions affiancherà il libero professionista o l’impresa durante la fase di:
- Progettazione di sistemi EVAC
- Assistenza durante l’installazione
- Collaudo del sistema con strumentazione in classe A
Ognuna di queste attività verrà eseguita seguendo minuziosamente tutte le normative vigenti.