Tra i settori che negli ultimi decenni sono stati travolti dall’innovazione tecnologica va sicuramente annoverato quello della comunicazione visiva.
I primi cartelli al neon apparsi in America negli anni ’50 sono ormai un lontano ricordo: la tecnologia attuale offre schermi LCD e pannelli ledwall – di ogni forma e grandezza, da interno o esterno, a parete o a soffitto e con possibilità di interazione – che hanno superato la funzione originaria di segnaletica, rivoluzionando una serie di servizi in ambito pubblico e privato legati a tutte le operazioni di pagamento, acquisto, prenotazione e promozione.
Postazioni interattive (chioschi o totem), connesse a Internet e comunicanti tra loro sono impiegate nel trasporto urbano, stazioni ferroviarie e aeroporti per gestire in maniera più smart i viaggiatori; luoghi di intrattenimento e strutture ricettive ne fanno largo uso per comunicare palinsesti e offerte; strutture mediche pubbliche e private, dall’ospedale al poliambulatorio, impiegano questa tecnologia per il servizio cassa, accettazione e prenotazione, oltre a fornire agli utenti informazioni e avvisi sempre aggiornati. Le aziende beneficiano sempre più dei vantaggi di questa tecnologia, data la necessità crescente di creare e distribuire contenuti e pianificarne la programmazione. Per eventi e fiere, sono di grande impatto i monitor 3D senza occhiali o i pavimenti interattivi, con i contenuti presentati che variano in base ai movimenti di chi li calpesta. In ambito Retail, è ormai assodato come il Digital Signage consenta di aumentare le vendite e fidelizzare la clientela (ne parliamo in un articolo dedicato).
Interattivo e Connesso: il moderno Digital Signage si differenzia dal vecchio, statico cartellone luminoso per la possibilità di gestire i palinsesti della programmazione trasmessa sugli schermi tenendo conto di numerose variabili su cui incentrare la comunicazione: gli orari e i flussi dei potenziali visitatori, la stagionalità o l’instant marketing basato su ricorrenze, festività ed eventi.
Rispetto alla cartellonistica cartacea permette una miglior comunicazione e informazione, potenziando il coinvolgimento proprio perché riesce ad attrarre fortemente l’attenzione dell’utente, attraverso schermi sempre più performanti dal punto di vista cromatico e della nitidezza, uniti a software avanzati che fanno la differenza.
Diversamente dalla vecchia cartellonistica, sulla quale venivano trasmessi contenuti a ciclo continuo per mezzo di un cd o un dvd, dietro al Digital Signage c’è una rete gestita da un server centrale che invia i contenuti multimediali da remoto a tutti i terminali. Questo sistema di gestione è reso possibile dall’utilizzo di software di Visual Content Management, mediante il quale si opera il controllo da remoto di tutti i contenuti. I software di ultima generazione consentono una pianificazione personalizzata dei contenuti: stessa riproduzione su più terminali in fasce orarie diverse, oppure riproduzione diversificata in base al target di riferimento, o ancora, gestione simultanea dei contenuti multimediali di tutti i dispositivi installati (anche migliaia), in tutto il mondo.